Che cosa fare in caso di difficoltà a sperimentare la Pesantezza
Nel caso risultasse difficile percepire la pesantezza, e tale difficoltà continuasse per alcuni giorni, suggerisco di sperimentare un esercizio ripreso dalla tecnica del Rilassamento progressivo di Edmund Jacobson.
Schultz conosceva questo metodo, tanto che ad esso dedica un capitolo nel suo manuale.
A differenza del TA, si tratta di un metodo che richiede movimenti volontari e questo dovrebbe aiutare a superare le difficoltà iniziali che si possono presentare con la pesantezza.
Per eseguirlo correttamente, è necessario prestare attenzione a ciò che accade nel corpo.
Jacobson parte da un presupposto molto semplice: “alla tensione deve seguire necessariamente la distensione”.
Pertanto l’esercizio consiste in contrazioni volontarie progressive di tutti i distretti muscolari e nella successiva distensione degli stessi.
In pratica si fa così:
🌟Inizia stringendo forte il pugno della mano dominante per circa 7 secondi, prestando attenzione alle sensazioni che avverti durante la tensione muscolare.
🌟A quel punto si allenta la stretta e, di conseguenza e del tutto naturalmente, si avverte una distensione muscolare, conseguenza della tensione.
Un gioco di tensione-distensione, dunque.
Si prosegue con il bicipite del braccio dominante, poi con il pugno della mano opposta e del braccio opposto, con i muscoli del collo, quelli del volto, e via via per tutti i muscoli del corpo, sempre con la sequenza: prima tensione e poi distensione.
Con l’esercizio di Jacobson è possibile imparare in poco tempo raggiungere la distensione muscolare.
Si può far precedere l’esercitazione con il TA (Calma + Pesantezza) dall’esercizio di Jacobson al TA, oppure, sospendere il TA per pochi giorni ed effettuare esclusivamente la tecnica di Jacobson, per poi riprendere il TA.