L’esercizio del Cuore
L’esercizio del Cuore è il primo di quelli che Schultz definiva complementari.
Dopo aver preso consapevolezza dei muscoli scheletrici (esercizio della pesantezza) e del sistema vascolare (esercizio del calore) adesso si tratta di “scoprire” il proprio vissuto cardiaco, assistendo al fenomeno come spettatore passivo.
In realtà, una volta arrivati a questo punto della sequenza degli esercizi, il cuore ha già assunto in maniera del tutto spontanea un andamento calmo e regolare.
Si tratta adesso di prenderne consapevolezza, di “sentirlo” battere.
Di solito, non siamo abituati a prestare attenzione al ritmo del nostro cuore, se non quando è agitato, o comunque irregolare, causa-conseguenza di uno stato ansioso.
Con questo esercizio imparerai lasciarti cullare dal ritmo regolare del tuo cuore, a percepirlo come qualcosa di sano, di non minaccioso.
Le formule consigliate sono:
cuore calmo
oppure:
cuore calmo e regolare
È bene precisare che, con l’esecuzione di questo esercizio, non si intende modificare in alcun modo l’andamento del ritmo cardiaco.
Al contrario, si favorisce una delle funzioni essenziali del Training Autogeno: facilitare la predisposizione naturale dell’organismo all’autoregolazione delle proprie funzioni.
Come già si è detto per gli esercizi precedenti, si procede ripetendo mentalmente la parola della formula durante l’espirazione e si rimane in “silenzio” mentale durante l’inspirazione.
Non si deve forzare il ritmo del respiro, ma adeguarsi al suo naturale fluire. Si consiglia la ripetizione dell’esercizio del cuore per circa sei volte, riducendo i precedenti a tre volte.
calmo/a, sereno/a, piacevolmente, rilassato/a
(oppure “calmo/a”)
mani pesanti
gambe pesanti
(oppure “pesante”)
mani calde
gambe calde
(oppure “caldo/a”)
cuore calmo e regolare
ripresa
In pratica l’esercizio si esegue così:
✨Trova un momento di tranquillità e decidi di dedicare alcuni istanti soltanto a te.
✨Spegni il telefono, metti la stanza in penombra.
✨Assumi una buona posizione. La posizione migliore è quella distesa sul letto, con le braccia e le gambe leggermente divaricate, i palmi delle mani appoggiati al letto, la testa sostenuta da un cuscino comodo.
✨Accertati di non avere tensioni soprattutto a livello cervicale e attendi qualche istante per lasciar cadere le tensioni;
✨Chiudi gli occhi.
✨Respira profondamente.
✨Immergiti nel tuo respiro lento e profondo
✨Poniti in un atteggiamento passivo e indifferente verso i pensieri che inevitabilmente irrompono in questo momento (devo fare una telefonata, domani al lavoro devo fare…, ecc., all’inizio è normale che sia così);
✨Metti tra parentesi i tuoi pensieri, le preoccupazioni, le cose da fare.
Puoi immaginare i tuoi pensieri come gocce di pioggia che scivolano lentamente sul vetro della tua finestra.
✨Se sei una persona immaginativa, lascia apparire agli occhi della mente un luogo rilassante (molto utile è il mare o lago, se ti piace);
✨Con gli occhi chiusi, prendi consapevolezza di quello che provi mentre i tuoi muscoli si rilassano, le tensioni si sciolgono, un piacevole rilassamento avvolge tutto il tuo corpo.
✨Ripeti mentalmente le parole della formula
Dopo l’esercitazione, esegui come sempre la Ripresa
🤷♀️Muovi le dita delle mani come per suonare il pianoforte;
🤷♀️Ridai tono muscolare progressivamente alle mani, alle braccia, alle spalle, con movimenti via via sempre più decisi:
🤷♀️Muovi le dita dei piedi, poi in progressione, i piedi e le gambe, con movimenti sempre più decisi;
🤷♀️Stringi forte i pugni;
🤷♀️Fai dei respiri profondi;
🤷♀️Apri gli occhi.
🔔NOTA BENE L’esercizio va eseguito tre volte al giorno per almeno una settimana, e comunque concorderemo assieme il momento per passare all’esercizio successivo.